TITOLO: NELLO SCIAME
(visioni del digitale)
AUTORE: BYUNG-CHUL HAN
CASA EDITRICE: NOTTETEMPO
PREZZO: € 12,00
Ciao a tutti lettori 😘
è ormai da qualche mese che non sono attiva sul blog, ma finalmente è arrivato il momento di tornare. Ho deciso di parlarvi di un libro diverso, sia nel genere che nei contenuti, da quelli di cui vi ho parlato in passato, proprio per questo mi farebbe particolarmente piacere sapere cosa ne pensate.
Ci sono parecchie recensioni, articoli e segnalazioni in programma per le prossime settimane, spero vi piaceranno!😎
RECENSIONE
Byung-Chul Han, nato a
Seul, è considerato uno dei più interessanti filosofi contemporanei. Oltre a
essere docente di Filosofia e Studi Culturali alla Universität der Künste di Berlino, è autore di
saggi sulla globalizzazione e l’ipercultura. Tra questi, “Nello sciame”,
pubblicato dalla casa editrice Nottetempo il 23 aprile 2015 e giunto
alla settima ristampa, si conferma essere uno delle
sue opere più apprezzate e attuali. Lo scopo di Byung-Chul Han è principalmente
quello di mostrarci il forte conflitto presente tra la realtà e il mondo
digitale servendosi delle sue conoscenze in merito e delle teorie di importanti
esperti come McLuhan, Barthes, Heidegger, Kafka e molti altri.
Negli ultimi decenni interlocutori illusori,
sempre visualizzabili attraverso uno schermo, si sono sostituiti alla
comunicazione in presenza. Questo ha favorito una visione del futuro e una
capacità di analisi degli individui totalmente diversa rispetto al passato. La
trasparenza e i dispositivi digitali hanno cambiato gli uomini e il loro modo
di pensare. Di fatto, l’autore, ci dimostra come ogni soggetto possa essere
considerato una piccolissima parte di uno sciame digitale, fatto di individui
isolati e anonimi che, come gli insetti, si muovono in maniera imprevedibile e
disordinata e che ha ormai preso il posto degli uomini capaci di muoversi e
relazionarsi all’interno di entità più grandi e condivise.
Han cerca di capire cosa succede
all’interno della nostra società quando rinuncia al racconto di sé stessa per
contare i “mi piace”. Inoltre, il filosofo cerca di trovare la separazione tra
il privato e il pubblico in cui il privato è pressoché inesistente, sostenendo
che oggigiorno la nostra intimità viene aggredita e violata facendoci perdere
irrimediabilmente la nostra privacy. Oltre alla personalità degli individui,
alla privacy e alla comunicazione interpersonale, l’attuale società digitale ha
violato anche i pilastri portanti dell’informazione che, nonostante sia
diventata più reperibile e accessibile e a tutti, risulta sempre più spesso
inaffidabile e, solo parzialmente o totalmente, manipolata.
La quantità di amici virtuali, per
molti, è diventata notevolmente più importante della quantità di relazioni che
si riesce a costruire e mantenere della vita reale. Questo ha dato luogo a una
società che sfrutta una barriera (lo schermo) per mascherare aspetti della
realtà che vissuti in presenza non potrebbero essere camuffati o modificati a
piacimento. Questo tipo di processo, ha portato a un rapido sviluppo di
cyberbullismo, pedopornografia, stalking, shit storm e molto altro ancora,
fenomeni che, in altre epoche, erano totalmente inesistenti.
Vi ringrazio per aver letto questo post e vi aspetto per parlarvi del prossimo libro!😍📚😘
VOTO: 7
CONSIGLIATO!!!